Comitato popolare Antico Corso Catania

Via Torre del Vescovo 4, Catania

30-12-2019

Anno nuovo?

2020, un numero che ricordo da quando mi occupavo (all'interno di un agile gruppo di lavoro) di progettare su Fondo Sociale Europeo. EUROPA 2020 il nome del programma che metteva al primo posto la riduzione del divario economico, sociale e culturale nei paesi aderenti la nazione Europea. Una nazione nata male e reclamizzata come: ..."un mercato di 400 milioni di consumatori" espressione infelice che nascondeva, ma non troppo, le reali intenzioni dei cosiddetti "padri", quelli recenti, gli ultimi, slegati dal processo che era stato avviato all'indomani del disastro della II^G.M. Cosa rimane di quella Europa sognata, agognata e necessaria per annullare lo spettro dei conflitti intraeuropei? l'illusione, il conforto di molti, lo scontento di tanti che spesso coincidono con quelle stesse persone che già consideravano, combattendolo, lo "Stato" una cosa lontana dal paese, un nemico perenne disegnato così, artificiosamente, dal populismo che è di Destra, che è destabilizzante, che tende al ribasso ogni slancio al progresso e che maschera la voglia di casta e privilegio con la favola della meritocrazia; che è incapace di confrontarsi sul piano internazionale ed inventa nemici della patria con l'eterno meccanismo della individuazione del "nemico esterno" contro cui scagliare la propria incapacità ed incompetenza. Quanti hanno avuto un ruolo nello smantellamento progressivo di questa necessaria integrazione? tanti, troppi, anche a Sinistra per una visione superficiale e per aver voluto inseguire sul piano del populismo le destre (molto più abili e devastanti) anzichè mantenere alto il profilo di una EUROPA che non poteva e non doveva essere dei "banchieri" (come spesso si dice) non poteva essere in mano alle Lobby di potere. Una superficialità che ha mantenuto inalterati i rapporti di governo che derivano da stati esteri e che in Italia continuano a sovrapporsi alla sovranità nazionale, pesantemente, mentre il naturale bacino di influenza ci guarda in attesa di una risposta, di una presa di posizione decisa e determinata sul piano della civiltà e della giustizia internazionale; una presa di posizione che doveva essere la restituzione delle sovranità in quel continente tanto vicino a noi da compenetrarsi quasi; più vicino dell'America e del NordEuropa stesso che avremmo dovuto trainare in quella direzione. Anno nuovo?

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